Il 25° incontro del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina presso la base aerea di Ramstein ha riaffermato l’impegno globale a sostegno della lotta dell’Ucraina per la libertà. Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha ribadito il supporto incrollabile all’Ucraina, sottolineando la natura critica di questo conflitto per la sicurezza globale.
L’aggressione continua di Putin, caratterizzata da un’offensiva logorante nell’Ucraina orientale e da incessanti attacchi alle infrastrutture civili, richiede un sostegno continuo e rafforzato all’Ucraina. La collaborazione del Cremlino con le forze nordcoreane a Kursk evidenzia l’ampliamento del conflitto.
Il Gruppo di Contatto, formatosi all’inizio dell’invasione su vasta scala, è stato fondamentale nel coordinare l’assistenza di sicurezza vitale per l’Ucraina. Questo aiuto ha permesso all’Ucraina di resistere all’assalto iniziale e continua a rafforzare le sue capacità di difesa. Dai missili Javelin e Stinger ai sistemi avanzati di difesa aerea e alle capacità di attacco a lungo raggio, lo sforzo collettivo ha avuto un impatto significativo sul campo di battaglia.
L’incontro ha evidenziato l’evoluzione del Gruppo di Contatto e la crescente sofisticazione degli aiuti forniti. L’istituzione di otto Coalizioni di Capacità, guidate da 14 paesi e dall’Ucraina, garantisce un supporto coordinato e sostenibile. Queste coalizioni si concentrano su aree cruciali come la difesa aerea e la sicurezza marittima, consentendo all’Ucraina di assorbire e utilizzare efficacemente l’assistenza.
L’impegno per il sostegno a lungo termine è stato sottolineato attraverso l’approvazione delle roadmap delle Coalizioni di Capacità che si estendono fino al 2027. Queste roadmap delineano le strategie per affrontare le esigenze immediate dell’Ucraina sul campo di battaglia e costruire una forza robusta in grado di scoraggiare future aggressioni russe. Questa visione a lungo termine è cruciale in quanto l’Ucraina attua riforme critiche in settori come la mobilitazione.
Il Segretario Austin ha sottolineato le implicazioni globali del conflitto, affermando che la sopravvivenza dell’Ucraina è intrecciata alla sicurezza dell’Europa e del mondo. Ha messo in guardia contro la compiacenza, sottolineando che la ritirata incoraggerebbe solo ulteriori aggressioni. L’impegno incrollabile delle 50 nazioni membri riflette la consapevolezza che questa è una lotta per i principi democratici e la stabilità globale.
Sono state annunciate nuove significative donazioni dai membri del Gruppo di Contatto, tra cui un pacchetto di 500 milioni di dollari di autorità di prelievo presidenziale dagli Stati Uniti. Questo pacchetto include risorse cruciali come missili per la difesa aerea, munizioni e attrezzature per supportare i caccia F-16 dell’Ucraina. La Germania ha promesso 680 milioni di dollari in equipaggiamento militare, mentre la Norvegia ha impegnato oltre 2 miliardi di dollari in supporto militare. Il Regno Unito fornirà 3 miliardi di sterline all’anno e Danimarca, Estonia e Lettonia sono in testa per l’assistenza in percentuale del PIL.
Questo impegno costante è vitale per garantire la vittoria dell’Ucraina e scoraggiare futuri atti di aggressione. Il sostegno continuo all’Ucraina non riguarda solo la difesa di una nazione; si tratta di salvaguardare i principi di libertà e sovranità per tutte le nazioni.