Nel 2025, l’equinozio di marzo si verifica il 20 marzo alle 5:01 EDT, un giovedì. Questo segna l’inizio astronomico della primavera nell’emisfero settentrionale e l’inizio dell’autunno nell’emisfero meridionale. La data dell’equinozio può variare di anno in anno, quindi il 21 marzo non è sempre il primo giorno di primavera.
L’equinozio di primavera, noto anche come equinozio di marzo o equinozio vernale, si verifica quando il Sole attraversa l’equatore celeste spostandosi da sud a nord. Questa linea immaginaria nel cielo si trova direttamente sopra l’equatore terrestre. In questo giorno, entrambi gli emisferi ricevono all’incirca la stessa quantità di luce solare. Mentre le ore diurne sono aumentate dal solstizio d’inverno, l’equinozio di primavera segna un punto di svolta in cui molte località sperimentano più luce che buio. La luce del giorno continuerà ad aumentare fino al solstizio d’estate a giugno.
La parola “equinozio” deriva dal latino e significa “notte uguale” (aequus – uguale e nox – notte). Sebbene non perfettamente uguali, il giorno e la notte hanno quasi la stessa durata in tutto il mondo durante l’equinozio.
La primavera può essere definita in due modi: astronomicamente e meteorologicamente. Astronomicamente, la primavera inizia con l’equinozio di primavera, che può cadere il 19, 20 o 21 marzo. Meteorologicamente, la primavera inizia il 1° marzo e termina il 31 maggio. Questo sistema a data fissa aiuta i meteorologi a confrontare più facilmente le statistiche stagionali.
Sebbene il giorno e la notte siano quasi uguali durante l’equinozio, non lo sono esattamente. La vera uguaglianza si verificherebbe solo se il Sole fosse un punto di luce e la Terra non avesse atmosfera.
Tulipani colorati in fiore in primavera
Una credenza popolare del folklore suggerisce che un uovo crudo può stare in piedi durante l’equinozio. Sebbene possibile durante l’equinozio, bilanciare un uovo è realizzabile anche in altri giorni. Il successo dipende spesso dalla forma dell’uovo e dalla consistenza della superficie.
Il solstizio d’estate, che si verifica tra il 20 e il 22 giugno, vanta il maggior numero di ore diurne ed è considerato il giorno “più lungo” dell’anno.
Molte culture celebrano la primavera con feste come la Pasqua e la Pasqua ebraica, che segnano nuovi inizi e il rinnovamento della natura.
Le antiche civiltà osservavano attentamente il percorso del Sole, usandolo come un orologio e un calendario naturale. La piramide Maya di Chichen Itza in Messico è un esempio lampante. Durante l’equinozio di primavera, la luce solare crea l’illusione di un serpente che scende i gradini, un fenomeno noto come “il ritorno del serpente solare”.
La primavera è celebrata con vari versi, citazioni e detti, che riflettono la gioia e il rinnovamento associati alla stagione.
