Determinare se oggi è una festa ebraica richiede la comprensione del calendario ebraico, che è lunisolare, ovvero si basa sia sui cicli della luna che del sole. Questo fa sì che le festività cadano in date diverse ogni anno nel calendario gregoriano. Le festività ebraiche comunemente celebrate includono Rosh Hashanah, Yom Kippur, Pesach, Sukkot e Hanukkah. Festività meno conosciute, ma comunque significative, sono Purim, Tu B’Shevat e Shavuot. Per scoprire se oggi è una festa ebraica, è possibile consultare un calendario ebraico, spesso reperibile online o nei centri della comunità ebraica. Molti siti web e app dedicate alla cultura e alla religione ebraica forniranno anche informazioni sulla data ebraica attuale e su eventuali festività osservate.
Tu B’Shevat, il Capodanno degli Alberi, è una festività ebraica minore celebrata il 15 di Shevat nel calendario ebraico. Questa festa connette il popolo ebraico alla terra di Israele e ai suoi cicli agricoli. Tradizionalmente, è un momento per mangiare frutti associati alla terra, in particolare le sette specie menzionate nella Torah: uva, orzo, grano, melograni, fichi, olive e datteri. Spesso viene incluso anche il miele.
Purim, una gioiosa festa che commemora la liberazione del popolo ebraico dallo sterminio nell’antica Persia, si celebra con costumi, pasti festivi e la lettura della Megillah, il Libro di Ester. I rumori chiamati gragers vengono usati per soffocare il nome del cattivo Haman ogni volta che viene letto ad alta voce. Gli Hamantaschen, biscotti triangolari ripieni di frutta, sono un dolce tradizionale.
Pesach, una delle principali festività ebraiche, commemora l’Esodo dall’Egitto. Questa festa di otto giorni è incentrata sul Seder, un pasto rituale ricco di cibi simbolici e recitazioni dall’Haggadah, la storia dell’Esodo. Durante la Pasqua ebraica, gli ebrei si astengono dal mangiare o possedere pane lievitato (chametz), sostituendolo con la matzah, pane non lievitato. Gli alimenti simbolici chiave sul piatto del Seder includono karpas (prezzemolo), haroset (una pasta dolce), maror (erbe amare), charoset e un osso di stinco arrostito.
Lag B’Omer, osservato il 33° giorno del periodo di conteggio dell’Omer tra Pesach e Shavuot, è un giorno di festa e falò. Segna una pausa nel periodo di semi-lutto dell’Omer ed è spesso associato alla rivolta di Bar Kokhba contro l’Impero Romano. Questo giorno viene celebrato con attività all’aperto come falò e tiro con l’arco. È un giorno popolare per matrimoni e altri eventi gioiosi.
Sefirat HaOmer, il Conteggio dell’Omer, è un periodo di 49 giorni tra Pesach e Shavuot. Durante questo periodo, gli ebrei contano ogni giorno, anticipando la consegna della Torah sul Monte Sinai. È un periodo di semi-lutto, con alcune restrizioni sulle celebrazioni, che culmina nella gioiosa festa di Shavuot. Pur non essendo una festività in sé, è un’osservanza significativa nel calendario ebraico.