Il prezzo dell’oro si è mantenuto sopra i 2.860 dollari l’oncia venerdì, rimanendo vicino ai massimi storici toccati all’inizio della settimana. Questa impennata è guidata dalle crescenti aspettative che le principali banche centrali allenteranno la politica monetaria nell’anno in corso. I futures sui tassi indicano che gli investitori prevedono due tagli dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno, nonostante un mercato del lavoro forte. Ciò è in linea con le recenti proiezioni dei membri del Federal Open Market Committee (FOMC).
Anche la Banca d’Inghilterra ha recentemente effettuato un taglio dei tassi con risultati di voto più accomodanti del previsto. Inoltre, la Reserve Bank of India (RBI) ha implementato il suo primo taglio dei tassi in quasi cinque anni, una risposta diretta alla pandemia. I precedenti tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) e della Banca del Canada (BoC), con quest’ultima che ha posto fine al quantitative tightening, contribuiscono ulteriormente a questa tendenza.
Queste azioni hanno rafforzato i beni rifugio, spinti dalla maggiore domanda di investimenti sicuri. Questa domanda è alimentata dalla possibilità che la Cina implementi dazi contro gli Stati Uniti e dalla minaccia del presidente degli Stati Uniti Trump riguardo alla Striscia di Gaza. La confluenza di questi fattori geopolitici ed economici crea un ambiente favorevole all’aumento dei prezzi dell’oro. L’oro è aumentato di 235,09 dollari USD/t oz, ovvero dell’8,96%, dall’inizio del 2025, riflettendo il forte interesse degli investitori nel metallo prezioso come copertura contro l’incertezza.
I modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti prevedono che l’oro verrà scambiato a 2.832,12 dollari USD/t oz entro la fine di questo trimestre. Inoltre, le proiezioni indicano un potenziale aumento a 2.939,54 dollari USD/t oz entro i prossimi 12 mesi. Questa prospettiva positiva sottolinea il continuo appeal dell’oro come bene prezioso nell’attuale clima economico. La performance storica dell’oro, che ha raggiunto il massimo storico di 2.886,29 dollari nel febbraio 2025, rafforza la sua resilienza e il suo potenziale di crescita futura.
L’oro viene scambiato principalmente sul mercato over-the-counter (OTC) di Londra, sul mercato dei futures statunitense (COMEX) e sullo Shanghai Gold Exchange (SGE). Il contratto futures standard è per 100 once troy. L’appeal duraturo dell’oro deriva dal suo ruolo storico come bene rifugio durante i periodi di incertezza politica ed economica. Circa la metà del consumo mondiale di oro è attribuita alla gioielleria, il 40% agli investimenti e il 10% alle applicazioni industriali.
I principali produttori di oro includono Cina, Australia, Stati Uniti, Sudafrica, Russia, Perù e Indonesia. I maggiori consumatori di gioielli in oro sono India, Cina, Stati Uniti, Turchia, Arabia Saudita, Russia ed Emirati Arabi Uniti. Comprendere queste dinamiche di domanda e offerta fornisce un contesto cruciale per interpretare le fluttuazioni del prezzo dell’oro oggi in dollari. Trading Economics fornisce i prezzi dell’oro basati su strumenti finanziari OTC e contract for difference (CFD), fungendo da prezioso punto di riferimento per l’analisi di mercato.
Dal 1968 al 2025, i prezzi dell’oro hanno oscillato in modo significativo, da un minimo di 34,83 dollari USD/t oz a un massimo di 2.886,29 dollari USD/t oz. Questa volatilità sottolinea l’importanza di rimanere informati sulle attuali condizioni di mercato e sui fattori che influenzano il prezzo dell’oro oggi in dollari. Le informazioni fornite qui sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate consigli di investimento. Consultare sempre un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
