La trasformazione da ateo francese a teologo cristiano evangelico è rara. Questa è una di quelle storie, una testimonianza di una rivoluzione personale di fede. Cresciuto in una famiglia cattolica vicino a Parigi, la pratica religiosa era più una tradizione che una vera credenza. Precocemente, il rifiuto della fede portò alla ricerca della felicità personale: successo accademico, talento musicale, successi atletici e una carriera nell’informatica. La vita era appagante, soprattutto grazie alla convalida delle sue abilità atletiche in un campionato nazionale di pallavolo. In una cultura francese profondamente laica, incontrare il Vangelo sembrava improbabile.
Un incontro casuale durante una vacanza ai Caraibi con due donne americane, una delle quali cristiana, innescò una svolta inaspettata. Incuriosito, iniziò una relazione a distanza, alimentata dalla determinazione di smontare le convinzioni della sua ragazza. Ciò lo portò a esaminare il proprio ateismo, spingendolo a cercare prove a sostegno o a confutazione dell’esistenza di Dio. Una preghiera, offerta più come una sfida che come una vera supplica, segnò l’inizio di un profondo cambiamento.
Un persistente infortunio alla spalla interruppe la sua carriera nella pallavolo, aprendo le domeniche a un esperimento: visitare una chiesa evangelica a Parigi. Inizialmente spinto dalla curiosità e da un senso di osservazione antropologica, l’esperienza culminò in un potente impulso interiore a comprendere la fede cristiana. Una conversazione con il pastore, durata diverse settimane, diede inizio a una rigorosa esplorazione del cristianesimo. Le preghiere incredule si trasformarono in sincere richieste di chiarezza.
La risposta di Dio non fu un grande spettacolo, ma un profondo risveglio della coscienza. Un’azione passata sbagliata, a lungo soppressa, riemerse, portando un intenso senso di colpa e la consapevolezza del bisogno di perdono. Ciò portò a una comprensione trasformativa del sacrificio di Gesù: un’espiazione sostitutiva per il peccato. Abbracciando questa verità, la fede in Gesù portò il perdono e una nuova direzione di vita. Trasferitosi a New York per stare con la sua ragazza, la relazione alla fine terminò. Tuttavia, questo nuovo ambiente favorì un profondo studio della fede.
Questa nuova passione lo portò al seminario, a una laurea magistrale in studi del Nuovo Testamento, al matrimonio, a una famiglia e al conseguimento di un dottorato di ricerca in teologia filosofica. Questo viaggio sottolinea la natura inaspettata della grazia, un’iniziativa divina che trasforma le vite. È la storia di un incontro con l’amore di Dio, non attraverso la ricerca, ma attraverso l’essere trovati. Esemplifica il potere del Vangelo: un messaggio di grazia immeritata e salvezza attraverso la fede, non le opere. È la testimonianza della trasformazione di un ateo francese in un teologo cristiano, un esempio vivente di fede che si sviluppa nei tempi contemporanei.