Un terremoto di magnitudo 4.8, con epicentro nella contea di Hunterdon, nel New Jersey, ha scosso l’area metropolitana di New York e oltre venerdì mattina. La scossa, verificatasi alle 10:23, è stata la più forte a colpire la regione in oltre un secolo. Sebbene non siano stati segnalati feriti o danni strutturali significativi a New York, il tremore è stato avvertito in tutta l’area tri-statale, raggiungendo persino il Maryland e il Maine. La profondità ridotta del terremoto, solo 2,9 miglia, ha contribuito al suo impatto diffuso, con circa 42 milioni di persone che hanno avvertito le scosse.
L’epicentro, situato a circa 40 miglia a ovest di New York City, era abbastanza vicino da inviare onde d’urto attraverso gli edifici e le strade della città. Molti newyorkesi hanno riferito di aver avvertito una sensazione di tremore, mentre alcuni l’hanno scambiata per il passaggio della metropolitana o per lavori di costruzione. L’evento inaspettato ha innescato una raffica di telefonate e attività sui social media mentre le persone cercavano di confermare il terremoto e mettersi in contatto con i propri cari.
A seguito della scossa iniziale, una scossa di assestamento di magnitudo 4.0 ha colpito la stessa area del New Jersey poco prima delle 18:00. Sebbene significativamente più profonda della prima scossa, a 5,6 miglia, la scossa di assestamento ha ulteriormente sottolineato l’attività sismica della giornata. Gli esperti dello U.S. Geological Survey (USGS) hanno avvertito della possibilità di ulteriori scosse di assestamento nella prossima settimana, consigliando alle persone di “abbassarsi, ripararsi e aggrapparsi” in caso di un altro tremore.
Confronto tra la magnitudo del terremoto iniziale e la scossa di assestamento
Nonostante il panico iniziale, le infrastrutture della città hanno retto bene. Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha ordinato valutazioni immediate dei danni alle strade statali, alle linee di trasmissione e alle dighe, ma non sono stati riscontrati problemi significativi. Allo stesso modo, il sindaco di New York City, Eric Adams, ha confermato che non sono stati segnalati danni a edifici, infrastrutture o servizi essenziali. Gli aeroporti JFK e Newark hanno brevemente implementato degli stop a terra per ispezionare le piste, ma le operazioni sono riprese rapidamente dopo che non sono stati rilevati danni.
Il terremoto ha interrotto la vita quotidiana in vari modi. Una riunione alle Nazioni Unite è stata brevemente interrotta e l’esibizione mattutina della New York Philharmonic è stata punteggiata da avvisi di terremoto sui cellulari. Le scuole hanno rassicurato i genitori che gli studenti erano al sicuro e il congedo è proseguito come previsto. Il Dipartimento degli Edifici continuerà a monitorare eventuali problemi strutturali ritardati negli edifici della città.
Sebbene raro nell’area di New York City, questo terremoto serve come promemoria della vulnerabilità sismica della regione. I documenti storici indicano che in passato si sono verificati terremoti più forti, anche se non di recente. L’ultimo terremoto di magnitudo paragonabile a colpire vicino a New York City è stato nel 1884.
L’impatto diffuso del terremoto si è esteso in tutto il Nordest, con segnalazioni di scosse provenienti da luoghi lontani come Baltimora, Filadelfia e Connecticut. Persino i residenti vicino al confine tra Massachusetts e New Hampshire, a oltre 200 miglia dall’epicentro, hanno avvertito le scosse.
Sebbene inquietante, il terremoto ha evidenziato la resilienza di New York City e delle aree circostanti. La mancanza di danni e feriti significativi sottolinea l’efficacia dei codici di costruzione e delle misure di preparazione alle emergenze. Mentre le scosse di assestamento rimangono una possibilità, la vita in città è tornata in gran parte alla normalità, con i funzionari che continuano a monitorare attentamente la situazione.